Fosse biologiche: come funzionano

By 17 ottobre 2018

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Le fosse biologiche, dette anche fosse settiche, non sono presenti in tutti gli edifici, ma solamente dove non esiste collegamento diretto alla fognatura stradale.

Si tratta di fosse interrate di dimensione generalmente variabile in base alla grandezza dello stabile e alla sua tipologia.

Qui si accumulano le acque nere (provenienti dal wc) e le acque bianche (derivanti dagli scarichi in genere).

Tipologie di fosse biologiche: standard ed Imhoff

Lo svuotamento delle fosse biologiche varia anche in base alla loro tipologia, in quanto ne esistono due modelli: standard ed Imhoff.

La fossa biologica standard è composta da tre sezioni sovrapposte una sull'altra.

Nella parte superiore si accumulano i fanghi leggeri; nella parte centrale inizia il processo di depurazione, in quanto le acque sono spinte verso un tubo per poi essere espulse verso l'esterno; infine nella parte inferiore si accumulano i fanghi pesanti che devono essere puliti e rimossi.

La fossa biologica tradizionale deve essere collocata ad almeno un metro di distanza dalle fondamenta della casa o dell'edificio, e va installata sempre nella zona esterna.

Lo svuotamento delle fosse biologiche ha un funzionamento diverso nel modello Imhoff. In questo caso infatti la fossa depura direttamente i liquami, senza disperderli nei terreni.

La fossa biologica Imhoff depura le acque reflue tramite un processo di digestione anaerobica drenandole nel terreno, per poi disperderle nel sottosuolo.

Questa vasca è dotata di due sezioni, separate ma sovrapposte una sull'altra: la parte superiore è adibita alla sedimentazione dei fanghi, mentre quella inferiore alla loro fermentazione batterica.

La fossa biologica Imhoff deve essere installata su un terreno pianeggiante, preferibilmente su uno strato di sabbia, per evitare la fuoriuscita di liquami da una sezione all'altra. Inoltre deve essere posta a circa 2 metri dall'edificio o dalla casa e lontana da pozzi, serbatoi e tubazioni di acqua potabile.

Come funziona lo svuotamento delle fosse biologiche

La manutenzione della fossa biologica è fondamentale per garantirne il corretto funzionamento degli impianti di scarico, e per evitare rigurgiti.

È un'operazione da svolgere generalmente una volta all'anno, ma anche in questo caso non esiste una regola precisa, perché dipende dalla dimensione della fossa biologica installata, dalle famiglie servite, dal suo utilizzo.

Ad ogni modo, lo svuotamento delle fosse biologiche deve essere eseguita da una ditta esperta e qualificata. Esistono infatti normative precise di riferimento a cui prestare attenzione oltre che specifiche autorizzazioni per poter eseguire il lavoro.

Obiettivo principale dello svuotamento è mantenere la funzionalità dell'impianto fognario evitando intasamenti e spiacevoli rigurgiti.

La prima fase prevede lo svuotamento, con l'eliminazione tramite un processo di aspirazione dei fanghi solidi,successivamente trasportati  in un depuratore autorizzato.

La seconda fase consiste nel lavaggio con disincrostazione della fossa biologica e delle tubature, con l'eliminazione dei depositi solidi. Queste operazioni sono di fondamentale importanza poiché solo in questo modo una fossa può definirsi davvero pulita e sanificata.

Gli automezzi utilizzati per queste operazioni di svuotamento sono gli autospurghi, dei particolari camion appositamente allestiti. Gli autospurghi sono dotati di cisterne e pompe di aspirazione per aspirare e trasportare i materiali. Questi mezzi sono inoltre dotati di idropulitrici ad alta pressione (canal-jet), che rimuovono ogni tipo di residuo e garantiscono una pulizia perfetta dei condotti fognari.