Pompa Sommersa, come scegliere quella giusta

By 29 giugno 2020

pompe sommerse

L’acquisto di un’elettropompa è una fase delicata. Questo perché non esiste un modello di pompa sommersa universale ma, prima di procedere all’acquisto, è necessario capire quale sarà la natura delle acque da movimentare.

Per questo motivo, in fase preliminare all’acquisto, è necessario fare una distinzione tra acque chiare e acque scure. In base a questo primo elemento distintivo, sarà possibile effettuare un acquisto più mirato alle specifiche esigenze. 

Pompe sommerse per acque chiare e per acque scure, cosa cambia

1) Le acque chiare sono quelle che normalmente non presentano residui e/o sporcizia, quindi per definizione sarà l’acqua della rete idrica, l’acqua piovana, l’acqua delle piscine, e via discorrendo. Ad esempio, si definisce acqua chiara quella derivante dai lavandini. 

2) Le acque scure invece (come suggerisce il nome stesso) sono quei liquidi che contengono impurità e corpi in sospensione più o meno grandi. Quindi in questo caso parliamo di acque che arrivano da fosse biologiche e pozzi, pozzetti etc. In questo caso parliamo ad esempio delle acque derivanti dal wc. Visto che il loro peso specifico è maggiore, le acque scure necessitano di pompe create appositamente per movimentare questa tipologia di liquidi. 

Come decidere la pompa sommersa da installare?

In entrambi i casi (ma specialmente nel caso di pompe per acque scure) è buona prassi quella di aver già valutato (prima dell’acquisto) l’entità del diametro dei detriti presenti da spostare. 

Nel primo caso (in presenza perciò di acque pulite o contenenti impurità molto piccole) potremo usare una pompa ad hoc per acque chiare. Attenzione: anche in questo caso accertiamoci che gli eventuali residui non superino la grandezza indicata dal produttore, altrimenti andremo a danneggiare la nostra pompa. 

Le pompe per acque chiare vengono utilizzate per recuperare acqua da vasche e cisterne per l’irrigazione e/o per l’alimentazione, per alimentare gli elettrodomestici, così come per la manutenzione di piscine e laghetti; infine per un eventuale drenaggio in caso di allagamenti di garage e cantine.

Generalmente, anche se poi dipende molto dalla casa produttrice, l’importante è che le impurità nell’acqua non superino i 5 mm (altrimenti è meglio andare sull’acquisto di una pompa per acque scure).

Le pompe per acque scure invece lavorano in maniera efficace con liquidi che presentano impurità più grandi. Le loro funzioni sono quelle di pompare l’acqua da fosse e pozzetti fognari, spostare l’acqua di eventuali inondazioni e allagamenti ed aspirarla da stagni e cantieri.

La cosa importante da tenere a mente è che non tutte le pompe per acque scure sono capaci di sostenere gli stessi livelli di sporco e grandezza dei rifiuti. Per questo, di nuovo, è molto utile fare questa valutazione prima di procedere all’acquisto.

Infine esistono anche le pompe sommerse o elettropompe trituratrici, per il pompaggio di acque nere non trattate o filtrate. Questa particolare tipologia di pompa sommersa è installata in pozzi non provvisti di vasca di decantazione (che permette quindi il filtraggio delle acque e di separare la parte più solida da quella liquida).

Il consiglio dell’impiantista

Visto l’ampia gamma di scelta di elettropompe o pompe sommerse, l’acquisto di uno di questi prodotti rimane una fase molto delicata.

Il nostro consiglio è sempre quello di rivolgersi al proprio impiantista, o a una ditta specializzata di fiducia.

Sicuramente capire le esigenze specifiche per poter installare la pompa giusta è il primo passo per evitare problemi di blocco o allagamenti.

In fase preliminare infatti, è fondamentale chiedersi che uso faremo della pompa. Questo perché, come abbiamo visto, c’è differenza tra una pompa sommersa studiata per svuotare locali allagati, cisterne o piscine; e una pompa destinata invece al recupero dell’acqua dai pozzi per l’alimentazione domestica o bagni interrati.

Ovviamente ci sono tantissimi modelli e marche, anche con fasce di prezzo molto differenti tra loro e differenti funzionalità; un’altra cosa molto importante da tenere a mente, è che la scelta di una determinata pompa può influire sulla durata della stessa e sull’eventualità di una manutenzione futura.

Rivolgendosi ad un’azienda di fiducia, il vostro tecnico potrà accompagnarvi anche nella fase della manutenzione, fondamentale per garantire il corretto e costante funzionamento.

Se ci fossero ad esempio delle sostituzioni su impianti già esistenti, l’impiantista potrà valutare se ci sono state variazioni negli anni sull'utilizzo. Di conseguenza, sarà sicuramente in grado di suggerire l’intervento più appropriato.

Domande? Siamo a tua disposizione!