Sicurezza sul lavoro: cosa significa essere in regola nel settore spurghi e impianti fognari

By 22 giugno 2020

hard-hat-4274431_640-640x320-1Perché è così importante accertarvi che la ditta a cui appaltate uno o più lavori garantisca ai propri operatori la massima sicurezza?

La risposta è semplice: evitare che accadano incidenti.

Come in molti altri settori, anche nell'esecuzione di manutenzioni agli impianti fognari potrebbero avvenire incidenti. E’ il caso di lavorazioni nei  pozzi, nelle fosse biologiche, nelle vasche dei depuratori (definiti spazi confinati), sulla copertura di uno stabile per l’esecuzione di una videoispezione (alta quota) o semplicemente nell’esecuzione di un semplice servizio di disostruzione.

Il compito dei datori di lavoro è evitare il più possibile incidenti agendo secondo le indicazioni in tema di sicurezza sul lavoro.

Se vi rivolgete a una ditta poco seria o poco strutturata il rischio è quello che quest’ultima non abbia fatto seguire i corsi di sicurezza ai propri operatori o non li abbia muniti dei corretti DPI.

Documenti sulla sicurezza: quali sono indispensabili

Solitamente una ditta seria non risparmia in corsi di formazione per i propri operatori. 

Ogni azienda deve nominare un Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP), che avrà seguito i corsi necessari di formazione in materia di sicurezza. 

Inoltre, per tutti gli operatori, è obbligatorio avere seguito e conseguito l’attestato ai corsi di sicurezza base e specifica (con un livello di rischio adatto all’attività), oltre che corsi sulla sicurezza relativi alle lavorazioni specifiche da eseguire (è il caso di lavorazioni in alta quota o in spazi confinati).

I DPI

Tutti gli operatori devono essere muniti dei giusti DPI, ovvero i Dispositivi di Protezione Individuale. I DPI sono molto importanti. Si tratta infatti di tutte quelle attrezzature destinate a essere indossate o portate appresso dall’operatore per proteggerlo dai rischi delle mansioni svolte.

Il concetto è espresso in modo chiaro nel Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (il D.lgs 81/08).

Il testo ci da una definizione di DPI all’art. 74 comma 1, ovvero “qualsiasi attrezzatura destinata ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo scopo di proteggerlo contro uno o più rischi suscettibili di minacciarne la sicurezza o la salute durante il lavoro, nonché ogni complemento o accessorio destinato a tale scopo”.

Il POS

Un documento molto importante è il POS (Piano Operativo di Sicurezza). Questo documento, redatto dal Datore di Lavoro, contiene la valutazione dei rischi a cui sono sottoposti i lavoratori dell’impresa.

Si tratta di un documento aziendale, che ogni impresa è tenuta ad avere e a mostrare, ove richiesto. Ci dice anche l’attività specifica e le singole lavorazioni, la descrizione delle attività di cantiere (con eventuali turni), l’elenco di eventuali ponteggi o attrezzature particolari, le opere provvisionali importanti ed eventuali sostanze pericolose.

Il POS è prezioso perché ci dice quali sono le misure di prevenzione e protezione da adottare per contenere o eliminare il rischio, oltre a parlarci dell’organizzazione della sicurezza globale dell’impresa circa le lavorazioni, le macchine e le attrezzature. Infine contiene anche l’organigramma della sicurezza.

Il Duvri

Un altro importante documento è il DUVRI, riguardo agli obblighi connessi ai contratti d’appalto, d’opera e di somministrazione. Come dichiarato sempre dalla normativa vigente, un aspetto importante per la prevenzione è relativo alla valutazione dei rischi da interferenza.

Il DUVRI ci parla di tutti quei rischi che nell’esecuzione di contratti per Lavori, Servizi e Forniture, in un determinato contesto, sono da considerarsi ‘aggiuntivi’ rispetto alla normale effettuazione degli stessi.

Più semplicemente, rappresenta il “documento tecnico, operativo e gestionale, che contiene le misure volte all’eliminazione dei rischi nelle aree interessate dall’esecuzione dei Lavori, dei Servizi o delle Forniture, ove si concretizzano, anche con discontinuità spaziale e temporale, le ‘interferenze’ lavorative tra le diverse attività”.

Come posso sapere se la ditta prevede delle tutele per il lavoratore

Una buona prassi seguita dalle aziende oggi, è quella di chiedere copia di certificazioni e dei documenti a titolo di verifica, a chi esegue l’intervento. Prassi, in considerazione del fatto che da normativa vigente, le responsabilità in caso di incidenti, sono ripartire tra esecutore e la mandante.

Oltre al POS, è bene avere anche una copia degli attestati ai corsi di formazione sulla sicurezza eseguiti dagli operatori. La formazione dei lavoratori sulla sicurezza è uno dei principali obblighi a carico del Datore di Lavoro, così come previsto in diversi articoli del D. Lgs. 81/08.  

Infine, anche l’esperienza è fondamentale. Per questo affidarvi a ditte con poca esperienza o improvvisate aumenterà i rischi degli operatori e, di conseguenza, anche i vostri.