Quali elementi determinano il costo dello spurgo

By 17 dicembre 2020

Quali elementi determinano il costo dello spurgoCome è noto, lo spurgo delle fognature, di pozzi neri e fosse biologiche è un’attività fondamentale sia per condomini sia per le aziende, al fine di evitare non solo grossi disagi ma anche problematiche ambientali ed ecologiche.

La manutenzione è quindi molto importante e va svolta circa ogni anno, affidandosi a ditte specializzate che possano portarla a termine nel rispetto delle normative e garantendo il buon funzionamento della rete per lunghi periodi. Quelle migliori mettono a disposizione non solo personale competente e certificato, in grado di portare avanti l’attività in sicurezza, ma anche i migliori macchinari presenti sul mercato, quali autospurgo (ossia un automezzo speciale, dotato di autobotti da riempire di rifiuti liquidi), pompe ad alta pressione Canal-Jet e servizi accessori quali quello di videoispezione. In alcuni casi, queste aziende sono anche in grado di svolgere attività in alta quota (ad esempio per la disostruzione di grondaie) e di lavorare in reperibilità per casi di emergenza.

Detto tutto ciò, una domanda sorge spontanea: qual è il costo dello spurgo di fognature o pozzi neri? Ebbene, non esiste, per la verità, una risposta univoca a una domanda tanto generica. Troppe, infatti, sono le variabili in gioco da considerare per tirare le somme e farsi un’idea delle cifre. Tuttavia, è possibile individuare quegli elementi che concorrono a formare un possibile importo finale, per capire come muoversi per avere un lavoro completo e ben fatto.

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Elementi che determinano il costo dello spurgo

Come già accennato non è molto semplice determinare in anticipo il costo dello spurgo, soprattutto se non si conoscono nei dettagli le variabili che andranno a incidere su di esso. Va tuttavia ricordato che il costo non è inaccessibile e, oltre tutto, è davvero importante svolgere questa operazione periodicamente, in ottica di manutenzione preventiva, ed esclusivamente con realtà che dispongano di operatori preparati e in grado di lavorare in sicurezza. In questo modo, i costi dovrebbero andare a diminuire nel medio termine (a meno di eventi straordinari), si eviterebbero interventi in emergenza e si ridurrebbero di molto i disagi.

Proviamo ad approfondire in questo articolo.

I fattori che incidono sul costo dello spurgo sono:

  • Presenza o meno di un pozzo nero o di una fossa biologica;
  • Dimensione del pozzo nero e della fossa biologica;
  • La facilità delle operazioni in base alla posizione del pozzo e alla complessità della rete fognaria e, di conseguenza, la durata dello spurgo;
  • Lo smaltimento dei rifiuti, su cui pesa soprattutto la tipologia di rifiuto da smaltire: per esempio, la terra dei pozzetti pluviali ha un costo molto più alto rispetto al semplice rifiuto da fossa biologica). A questo bisogna aggiungere il grado di preparazione degli operatori e la loro messa in sicurezza: da scartare sono quelle realtà che effettuano l’attività di smaltimento senza disporre delle autorizzazioni e di operatori in grado di redigere la documentazione necessaria.
  • Eventuali imprevisti in caso di importanti ostruzioni.

Tutti questi fattori andranno ad incidere ovviamente sul numero di persone che dovranno lavorare allo spurgo e le relative ore necessarie.

Per calcolare infine il costo dello spurgo, bisognerà considerare altri costi accessori relativi ad altri servizi. Un esempio principe è la videoispezione, intervento che attraverso una piccola telecamera attaccata ad una sonda permette di visionare lo stato delle tubazioni e verificarne quindi l’accurata pulizia. Questo intervento può richiedere diversi minuti, anche in questo caso dipenderà dalla grandezza del contenitore e dalla difficoltà di rimuovere i residui.

Costo dello spurgo: le tariffe

Detto tutto ciò, come determinare l’effettivo costo dello spurgo svolto da una ditta specializzata? La tariffa verrà determinata su base oraria. In media dipende dalla dimensione di un pozzo o di una fossa biologica, ma un intervento minimo necessita di due ore di lavoro. I costi generalmente andranno a variare anche in base all’effettiva manutenzione del pozzo e quindi ad eventuali imprevisti che sarà necessario risolvere nel corso dell’operazione.

Procedere con un’accurata manutenzione ogni anno permette inoltre di evitare interventi in emergenza per i quali ovviamente ci saranno costi maggiori e la ditta dovrà procedere in reperibilità.

A chi affidarsi?

La risposta è semplice e immediata: ai professionisti. L’utilizzo da parte loro di strumenti all’avanguardia, infatti, non è un costo maggiore ma porterà ad un risparmio nel medio termine in quanto verranno ridotti gli interventi di manutenzione e si garantirà il buon funzionamento della rete fognaria. A questo si aggiunge la sicurezza di effettuare un lavoro non solo sicuro ma anche rispettoso della normativa vigente, grazie all’attività di operatori formati e in grado di redigere (e presentare al cliente in caso di esplicita richiesta) la documentazione necessaria

Infine, un altro elemento vincente che solo questi i professionisti possono dare è la garanzia di eliminare la causa se non in maniera definitiva almeno per un lungo periodo di tempo. Nei casi migliori, poi, alcune realtà mettono a disposizione del cliente la possibilità di non pagare la seconda uscita qualora il problema, causato da un errore procedurale degli operatori, si ripresenti. In questi casi il pagamento, dunque, avverrà solo quando verrà acclarato che il problema sia stato risolto.

 

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