Cattivi odori dagli scarichi? Ecco come evitarli!

By 22 agosto 2016

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Un cattivo odore proviene dal wc? Una puzza invadente che risale dal lavello della cucina? Questi fastidiosi disagi domestici possono sembrare seccature che colpiscono solo di rado le abitazioni, in realtà si tratta dei più comuni segnali di un problema fognario trascurato.

Quali sono le cause dei cattivi odori provenienti da bagni e cucine?

  1. La prima causa scatenante delle esalazioni fognarie è l’esaurimento della chiusura idraulica. L’acqua che solitamente si ferma nel collo del sifone e impedisce la risalita dei gas dalla rete di scarico non c'è più.
  2. La seconda fonte di cattivi odori domestici è l’incrostazione dei residui che ostruiscono i condotti di scarico e le pareti delle tubazioni. Parliamo di grassi nelle cucine, blocchi di schiuma e saponi per le docce o ancora blocchi di detersivo per le condotte di scarico di lavatrice e lavastoviglie.

Come evitare questo sgradevole problema? 

La prima regola d'oro per evitare cattivi odori dagli scarichi è provvedere puntualmente a una buona pulizia del sifone.

Un’igiene accurata, abbinata a una regolare pulizia della rete fognaria completa, può garantire la tutela dal problema degli odori fognari delle nostre abitazioni, e rendere nel contempo l'ambiente più piacevole da vivere.

Un’altra regola fondamentale è ricordare che lo scarico del lavello va salvaguardato!

È buona norma utilizzare le griglie, che hanno il compito di bloccare i residui di cibo evitando la formazione di ingorghi.

Persino lavare l’insalata è una procedura che richiede attenzione: è necessario fare in modo che ogni residuo di cibo non venga scaricato, per evitare che si possa accumulare con altro materiale già presente nelle tubazioni e provochi ostruzioni negli scarichi.

Lo stesso vale per le sostanza grasse come olio o panna, che solidificandosi e mischiandosi ad altri saponi potrebbero causare ingombranti tappi nella rete fognaria.