3 trucchi per la manutenzione dello scarico del lavandino in cucina

By 8 settembre 2020

scarico lavandino

Lo scarico del lavandino della cucina è un elemento tanto importante quanto delicato alla cui manutenzione va prestata la giusta attenzione per evitare danni, rotture e, dunque, onerosi lavori straordinari nel breve, medio o lungo periodo. 

Come tutti i lavori di casa, tuttavia, anche questo può essere effettuato in diversi modi: dalle soluzioni fai da te con rimedi naturali o chimici fino all'intervento di aziende specializzate, in grado di effettuare una manutenzione sicura e duratura, diverse sono le soluzioni per le quali si può optare.

Tutte, in ogni caso, hanno un obiettivo unico e fondamentale: quello di “giocare d’anticipo” per prevenire, in maniera cadenzata, fastidiose disfunzioni che potrebbero non solo danneggiare lo scarico stesso ma anche causare rotture e allagamenti in casa.

Cosa si intende per manutenzione dello scarico del lavandino in cucina?

Ma prima di analizzare quali sono i metodi più efficaci per pulire e disostruire questo elemento, vediamo insieme che cosa si intende con manutenzione dello scarico del lavandino in cucina. Si tratta, infatti, di un intervento idraulico effettuato senza alcuna urgenza e finalizzato a contenere il normale degrado di utilizzo. Non si tratta, invece, di un’attività con cui si va a metter mano alla conformazione di impianti, apparecchiature o sistemi idraulici, anche se la manutenzione può essere fatta, a vari livelli, pure dagli idraulici: in quest’ultimo caso, tuttavia, la struttura dovrà rimanere invariata.

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Elemento che non può mancare nella manutenzione, poi, è quello del tempo: essa, infatti, deve essere ripetuta costantemente, in maniera più o meno frequente nell'anno, al fine di avere davvero funzione preventiva (e non straordinaria) sul normale funzionamento dell’impianto.

Ora è giunto il momento di vedere quali sono i trucchi per manutenere questo elemento della cucina in maniera efficace e duratura.

1. Presta attenzione quando usi il lavandino

Può sembrare un consiglio da poco, ma si tratta, per la verità, della base da cui partire per evitare danni e rotture nel lungo periodo. Inizia dunque a usare in maniera consona l’intero apparato senza gettare nello scarico residui di cibo, olii, grassi, calcare, sapone liquido e, in generale, materiale piuttosto grande.

A questo aggiungi l’accortezza di tenere sempre puliti il piatto del lavandino, il pianale e, soprattutto, i filtri degli scarichi, rimuovendo a mano e gettando nell’immondizia i residui pesanti summenzionati. Gli stessi che, con il passare del tempo, possono bloccare i tubi e compromettere l'agevole scorrimento dei liquidi.

2. Utilizza rimedi che non intacchino le tubature

In natura così come in commercio esistono diversi rimedi che possono essere usati, in maniera cadenzata e con la giusta attenzione, per mantenere sempre puliti i tubi dello scarico del lavandino della cucina. Iniziamo dal “fai-da-te”: aceto, bicarbonato, sale e limone, emulsionati con acqua molto calda, possono aiutare a sgrassare e liberare da piccoli ingombri i tubi. A questo si può unire l’uso di una ventosa per far risalire in superficie eventuali ostruzioni rimaste nello scarico. Tuttavia, è bene precisare che si tratta di rimedi blandi e non sempre efficaci (anzi, nel caso dell’acqua bollente pure nocivi per le tubature vecchie).

Allo stesso modo, i liquidi disgorganti presenti in commercio possono dare una mano nell’azione di pulizia dello scarico, ma è bene prestare attenzione: un uso improprio, continuativo e in grande quantità, di queste soluzioni rischia di danneggiare in maniera irreversibile i condotti, oltre che la salute delle persone e l’ambiente. Il consiglio è, dunque, di usarli il meno possibile e, soprattutto, di controllarne i componenti tenendo in considerazione anche lo stato delle tubature al momento dell’utilizzo.

3. Rivolgiti ai professionisti

Si tratta della soluzione più sicura per una manutenzione corretta e durevole. I professionisti, infatti, sono in grado di smontare i pezzi senza causare danno e rimontarli nel giusto ordine, dopo avere proceduto alla loro pulizia in sicurezza: essi si occupano di aprire il gruppo di scarico, svitare i vari elementi del gruppo, effettuare una buona ripulita da residui e materiali ed eventualmente effettuare una videoispezione tramite sonda flessibile per controllare lo stato delle tubature.

Il tutto nel pieno della sicurezza, ponendo cioè grande attenzione sia allo stato delle tubature sia alla possibilità di prevenire eventuali perdite grazie all'uso di panni e bacinelle.

Un’attività ben diversa, insomma, dall'intervento una tantum di un idraulico: quest’ultimo, infatti, non è dotato di attrezzatura da spurgo e, dunque, rischia di effettuare un lavoro parziale per completare o sistemare il quale deve essere chiamata una ditta specializzata dotata, invece, della giusta strumentistica. Un dispendio di tempo ed energia inutili, insomma, che può essere evitato chiamando aziende in grado di offrire servizi di spurgo completi.

Insomma, i rimedi, come hai visto, sono tanti e il loro utilizzo dipende solo da te: nel caso in cui volessi optare per una pulizia fai da te, ricorda che nel lungo periodo solo l’intervento di un professionista sarà in grado di assicurare un lavoro di qualità e una tenuta delle tubature più durevole nel tempo.

 

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