Galleggiante per pompa sommersa: a cosa serve e perché è importante

By 18 agosto 2020

Galleggiante per pompa sommersa a cosa serve e perché è importante

Se stai cercando di comprendere il funzionamento di tutto il sistema di una pompa sommersa per valutarne al meglio le caratteristiche, sicuramente avrai sentito parlare del galleggiante per pompa sommersa. 

Questo strumento è infatti essenziale nella maggior parte delle tipologie di pompe, sia quelle per acque chiare sia quelle per acque scure, sia quelle per uso domestico sia quelle - molto più complesse e costose - per uso professionale.

Il galleggiante per pompa sommersa rappresenta il meccanismo che permette alla pompa di azionarsi automaticamente quando necessario, ovvero quando va movimentato il liquido in questione, e di bloccarsi in caso contrario. Ciò permette alla pompa di funzionare in autonomia, evitando spreco di energia e improvvise rotture.

 

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Vediamo allora nel dettaglio a che cosa serve il galleggiante e quali sono gli aspetti da considerare.

Galleggiante per pompa sommersa: funzione principale

Proviamo dunque a comprendere il funzionamento di questo elemento. Di fatto, si tratta di un accessorio che serve per regolare il flusso dell’acqua, comandando una valvola che evita il traboccamento della stessa. Questo strumento è essenziale nelle pompe ad immersione in quanto, nel momento stesso in cui l’acqua raggiunge un certo livello, si alza e mette in azione la pompa, la quale blocca il flusso del liquido. Senza galleggiante, o con dei malfunzionamenti a quest’ultimo, si rischierebbe dunque di non attivare il meccanismo e di ritrovarsi con locali allagati con acque chiare o, peggio, con liquidi maleodoranti.

Come funzionano i regolatori d’acqua?

Il galleggiante per pompa sommersa, altrimenti detto regolatore dell’acqua, è generalmente di forma piatta e ha al proprio interno un interruttore che comanda l’azione della pompa. Questo interruttore è ovviamente collegato all’impianto elettrico. Se l’interruttore non funziona come dovrebbe, la pompa non viene azionata al momento giusto, mentre se il galleggiante è bloccato, la pompa non trasporta l’acqua.

L'interruttore svolge un ruolo cruciale in tutte quelle situazioni in cui è necessario automatizzare il sistema, ad esempio il riempimento di un serbatoio o di una stazione automatica. In generale, l’interruttore a galleggiante permette di automatizzare il funzionamento della pompa e rende quindi dinamico il sistema.

I regolatori d’acqua sono dunque essenziali per garantire il corretto funzionamento della pompa ed è per questo che in molti modelli di questo tipo di strumento i galleggianti sono già integrati. Ma quali sono le principali caratteristiche tecniche da valutare?

Galleggiante: caratteristiche e punti di attenzione

Prima di tutto è importante considerare l’altezza del galleggiante: se quest’ultimo è di tipo fisso, si corre infatti il rischio che nel suo funzionamento sia poco preciso e lasci molta acqua da eliminare. È per questo che le migliori pompe sommerse sono dotate di galleggianti regolabili, che aspirano raso terra. L’altezza del fluttuante è quindi uno degli aspetti centrali da tenere in conto quando si parla di questo strumento.

Inoltre, molto spesso i malfunzionamenti di un galleggiante sono dovuti soltanto alla sporcizia che intasa il sistema: in alcune situazioni, dunque, la riparazione è semplice, ma è bene non sottovalutare mai la manutenzione, in quanto si potrebbe arrivare a dover sostituire l’intero sistema.

Pompa sommersa per pozzo: cosa cambia?

Le pompe sommerse per pozzo vanno posizionate sul fondo del pozzo. Questa collocazione, un po’ problematica inizialmente, ha numerosi vantaggi, legati alla capacità di annullare il rischio di cavitazione, di non produrre rumori molesti e di evitare il surriscaldamento. In questo caso, il ruolo del galleggiante va analizzato nel dettaglio. I pozzi nelle aree asciutte o montuose si ricaricano da soli, ovvero non rimangono mai senza acqua al proprio interno. In questi casi, l’interruttore a galleggiante potrebbe non essere necessario. Al contrario, se c’è la possibilità che l’acqua diminuisca, sarà necessario avere un galleggiante che interrompa il funzionamento della pompa quando non c’è acqua. Difatti, se la pompa dovesse continuare a funzionare senza acqua ciò potrebbe causare danni al meccanismo.

Il galleggiante per pompa sommersa rappresenta, dunque, un elemento essenziale per il buon funzionamento di quest’ultima: è bene ricordare che senza un galleggiante una pompa ad immersione non funziona correttamente, anche se esistono pompe che non lo hanno. Il rischio più grosso che si corre è quello di assistere a un fastidioso e non certo voluto traboccamento dell’acqua, per arginare il quale è necessario l’intervento straordinario di ditte specializzate e il pagamento di costi indesiderati.

 

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